PROCEDURA DI EMERGENZA n°5 - Gestione dei terremoti

• Autore: Dott. Paolo Dante Alemani

Potenziali origini dell'emergenza
Le origini di questi eventi non sono controllabili a livello locale. In alcuni rari casi, sono presenti eventi segnalatori. Nella zone di Milano il rischio sismico è considerato BASSO, la probabilità di scosse telluriche con accelerazioni importanti è remota anche se è possibile percepire nettamente sismi di bassa intensità o generati in aree distanti.

Sviluppo dell'emergenza
Gli eventi possono avere effetti immediati o dilazionati nel tempo.

Potenziali danni alle persone
I principali pericoli per i lavoratori sono legati alla resistenza della struttura e, pertanto, all'eventualità che si verifichino distacchi di porzioni delle coperture o di parti dei soffitti interni. A seconda della gravità dell'evento, si possono verificare:
1. schiacciamento: il cedimento di alcuni elementi può provocare lo schiacciamento per chi si trova sotto.
2. indebolimento di elementi strutturali: a seconda dell'entità, si possono verificare danni alle strutture tali da rendere la stessa non più agibile.
3. danni agli impianti: le vibrazioni connesse al terremoto o il distacco di porzioni dell'edificio possono anche causare danni agli impianti.

Potenziali danni all'ambiente
In caso di terremoto si possono avere danni agli impianti con conseguente fuoriuscita di inquinanti. L'evento può anche provocare la formazione di rifiuti di materiali danneggiati.

Misure di mitigazione
Il datore di lavoro, deciderà quali misure mettere in atto anche preventivamente, quali l'interruzione dell'attività o la richiesta ai lavoratori di rimanere presso il proprio domicilio.