Competenza e conoscenza dei collaboratori

Competenza e conoscenza dei collaboratori

• Non disponibile
• Ente: AimSafe
• Data: 12/10/2023
• Numero ore: 0,50

Approfondimenti tecnici

ATTENZIONE: la registrazione per l'evento è sospesa.
E' possibile presentarsi direttamente presso la sala corsi 10 minuti prima dell'orario di inizio previsto. Eventuali posti a sedere liberi verranno assegnati in base all'ordine di arrivo, ma sarà comunque possibile assistere al seminario dall'esterno della sala.

Possiamo conoscere i nostri collaboratori e le nostre collaboratrici in vari modi e a livelli diversi di profondità quando ad esempio si stabiliscono amicizie. Io voglio soffermarmi sui seguenti due aspetti, ovvero li possiamo conoscere perché li abbiamo selezionati o perché cerchiamo di capire come vivono la giornata lavorativa.

In Wienerberger utilizziamo principalmente due strumenti per approfondire questi aspetti della conoscenza dei collaboratori e delle collaboratrici, uno è la skill matrix, l’altro sono le VML (Visual Management Leadership).

Con la skill matrix si definiscono tutte le competenze che si devono avere per ricoprire una determinata mansione/postazione di lavoro e ciò diventa utile in fase di selezione ma non solo, perché "sapere cosa si deve sapere" permette di valutare se un lavoratore è pronto per svolgere un determinato lavoro, ma anche se può lavorare da solo o deve essere affiancato, e addirittura se può lui stesso essere una figura in affiancamento di altre meno pronte.

Per ogni lavoratore e per ogni lavoratrice è possibile conoscere il livello di competenza relativamente ad ogni aspetto della mansione o del lavoro che devono essere svolti.

Le VML sono invece non sono altro che chiacchierate con i lavoratori e con le lavoratrici. Sono chiacchierate finalizzate all’acquisizione di informazioni relative ai comportamenti sicuri e non sicuri che le persone hanno durante l’attività lavorativa. In Wienerberger lo scorso anno abbiamo dedicato più di 600 ore a questa attività e nel 2023 ci avvicineremo alle 1000 ore.

Questa attività non viene portate avanti solo da chi si occupa di sicurezza ma anche da chi ricopre altri ruoli, questo perché:
Perché possono avere una visione diversa ed identificare aspetti che potrebbero non essere considerati. Perché possono avere una diversa percezione dei rischi e quindi una diversa tolleranza. Perché persone non direttamente coinvolte negli aspetti HSE possono fare domande differenti facendo emergere situazioni mai considerate.

Inoltre, aspetto assolutamente non secondario, le persone coinvolte ""vedono"" manager/figure di coordinamento di vario tipo parlare di sicurezza e percepiscono la sua importanza per l'azienda. Questo anche in considerazione del fatto che queste chi effettua le VML fornisce un importante esempio non solo a parole ma mettendo a disposizione una delle cose più importanti in ambito lavorativo: ""Il proprio tempo"".

Da queste centinaia di ore di dialogo emergono spunti estremamente importanti per pianificare l’attività in ambito Safety.

Relatore: Pietro Vandini - Wienerberger S.r.l.